Esiste un modo per produrre energia a casa propria, per poter risparmiare sulla bolletta della corrente elettrica, per non impattare sull’ambiente continuando a mantenere il proprio stile di vita, ormai sempre più dipendente dagli accessori elettronici. Esiste grazie al sole. Gli impianti fotovoltaici consentono di creare energia pulita, sfruttando il calore e la luminosità dei raggi solari e sono sempre più diffusi nelle nostre case. Sempre più abitazioni private installano i pannelli fotovoltaici per produrre autonomamente la propria energia elettrica, perché il fotovoltaico conviene e fa bene al nostro pianeta.
Come scegliere l’impianto fotovoltaico per una abitazione privata
Negli ultimi anni, nel campo delle energie rinnovabili si sono fatti dei passi da gigante. Grazie agli incentivi statali, che consentono di rientrare in parte dell’investimento iniziale, e all’abbassamento dei costi degli impianti, è una pratica sempre più comune installare i pannelli solari nelle abitazioni private. L’idea di risparmiare sulle bollette è molto allettante. Prima di avventurarsi nell’acquisto, però, è bene fare qualche valutazione iniziale per assicurarsi che l’impianto possa rendere al meglio.
Innanzitutto è importante prendere in considerazione il luogo in cui andrà installato l’impianto. Una volta individuata la superficie appropriata, sarà necessario fare delle considerazioni riguardo la sua posizione. Esposizione, latitudine e longitudine sono tutti fattori che interferiscono nella maggiore o minore produzione di corrente elettrica. Nonostante i pannelli siano in grado di trasformare energia anche durante giornate nuvolose e in condizioni poco assolate, solo un impianto esposto a sud offrirà il massimo delle prestazioni, che diminuirà man mano che ci si allontana dall’esposizione ideale. E’ importante scegliere una posizione libera da zone d’ombra, da alberi e da qualunque oggetto che possa interferire con l’assorbimento dei raggi solari.
Un altro fattore molto importante sono le dimensioni dell’impianto che si andrà ad installare. Il risparmio con un impianto fotovoltaico di piccole dimensioni, adatto ad una abitazione privata, è massimo quanto più alto sarà l’autoconsumo. E’ importante, quindi,
fare una valutazione preventiva per comprendere le esigenze di consumo e dunque la dimensione dell’impianto di cui si ha bisogno. Per avere i maggiori benefici possibili la produzione di energia deve essere commisurata alla propria necessità di consumo. Certo è vero che tramite lo scambio sul posto oggi è possibile rivendere la corrente prodotto in eccesso, ma il guadagno non è sempre tale da essere sufficientemente remunerativo.
Altro elemento da prendere in considerazione è la possibilità di installare una batteria di accumulo. Di norma un impianto fotovoltaico è formato dai pannelli e dall’inverter, che ha il compito di trasformare l’energia in corrente alternata, quella di cui hanno bisogni gli elettrodomestici delle nostre case. Gli impianti funzionano nelle ore in cui è presente il sole, ma il consumo di energia elettrica è maggiore la sera, quando si sta più a casa. Utilizzare delle batterie di accumulo consente di conservare l’energia per poi riutilizzarla quando il sole non c’è, in modo da aumentare l’autoconsumo di corrente elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico privato e sfruttarne appieno la sua potenzialità.
Gli impianti fotovoltaici di ultima generazione, quando ben progettati e installati, sono oggi un’alternativa concreta per la produzione di energia ad uso domestico. Se volete realizzare un impianto fotovoltaico per la vostra casa potete contattarci gratuitamente e senza impegno al numero verde 800 29 90 79 o via mail a info@atial.it.
