La difficile sfida per la salvaguardia dell'ambiente nel 2019

La difficile sfida per la salvaguardia dell'ambiente nel 2019

La salvaguardia e la tutela dell’ambiente è diventato un serio problema. Cambiamento climatico, riscaldamento globale e elevate emissioni di CO2 sono temi di cui si sente tanto parlare ma che spesso non vengono affrontati nel modo adeguato. La situazione è infatti molto grave. Ma ancora c’è chi nega l’esistenza di una criticità ambientale, c’è chi chiude gli occhi per non vedere, c’è chi si trincera dietro l’indifferenza per una questione che riguarderà molto più da vicino le generazioni future. Ma in realtà il problema è adesso. Ed è tempo di agire.

La situazione attuale

Che le problematiche ambientali siano una questione seria e urgente lo dimostrano le negative conseguenze, tangibili e reali, che ha sulla nostra vita quotidiana. Viviamo, infatti, in una società votata al consumismo. Siamo circondati da cose spesso inutili e bombardati costantemente da nuove necessità. Siamo occupati a correre e a prendere tutto ciò che possiamo, senza fermarci a riflettere, presi dai mille impegni e attenti solo a tutto ciò che ci fa risparmiare tempo e denaro. Produciamo troppi rifiuti, usiamo troppa plastica e il nostro impatto sulla Terra, causato dalla sovrappopolazione, è devastante e crea uno squilibrio naturale, che sta portando all’estinzione di numerose specie e alla distruzione dei loro habitat naturali.

L’annuario dei dati ambientali 2018 dell’Ispra riporta dati poco confortanti riguardanti la situazione della biodiversità in Italia, dove la sopravvivenza del 42% delle 202 policy species è gravemente minacciato, come anche il 54% delle piante vascolari di Lista Rossa. Anche i dati sul cambiamento climatico non sono confortanti. Nel 2017 si è registrato un incremento della temperatura media di 1,30 °C. Ma il dato più preoccupante è forse quello legato al decremento delle precipitazioni, che hanno registrato un 22% in meno rispetto al valore medio preso in considerazione negli anni tra il 1961 e il 1990. Siccità e alte temperature sono due dati allarmanti, che hanno un forte impatto nelle riserve idriche delle città e in primis in settori chiave per il Paese come quello agricolo e industriale.

Inquinamento atmosferico, delle acque, degli ambienti costieri e marini, smaltimento dei rifiuti. Sono tutti elementi che non si possono ignorare e sono tutti fortemente correlati alla salvaguardia dell’ambiente, alla salute dell’uomo e del Pianeta. La panoramica dell’Ispra ci mostra un quadro allarmante, una situazione che se non contenuta rischia di diventare disastrosa. Proteggere l’ambiente deve diventare una priorità in campo politico per scongiurare l’inquinamento atmosferico, il pericolo desertificazione, il cambiamento climatico. Ma non basta. Il cambiamento deve avvenire anche dal basso. Deve partire da noi, dai nostri comportamenti quotidiani, che devono modificarsi e imporre una trasformazione che influenzi e modifichi la psicologia del consumo, attraverso comportamenti più responsabili e sostenibili.

Come vivere in maniera più responsabile

Le nostre abitudini di consumo, di spesa e di vita hanno un impatto altissimo sul Pianeta. Piccoli gesti quotidiani, piccoli cambiamenti, possono trasformare in poco tempo le nostre routine e aiutarci ad essere più rispettosi nei confronti dell’ambiente. Riciclare, per esempio, ed evitare gli sprechi possono essere due buone abitudini che aiutano non solo l’ambiente, ma anche le nostre tasche. Scegliere di muoversi a piedi o utilizzare i mezzi pubblici per gli spostamenti quotidiani è un altro modo per vivere in maniera sostenibile e impattare meno sull’ambiente. Anche affidarsi alle fonti di energia rinnovabili è un ottimo modo per diminuire le emissioni di agenti inquinanti, producendo energia pulita. La produzione tramite fonti rinnovabili rispetta l’ambiente e le sue risorse naturali. Le tecnologie riguardanti la produzione di energie rinnovabili hanno fatto dei passi da giganti negli ultimi anni e ora sono molto più economiche e consentono di produrre energia pulita e rivenderla, attraverso l’uso di un impianto fotovoltaico, per esempio, che può essere installato per soddisfare i bisogni domestici di energia elettrica.

I problemi legati all’ambiente sono tutti collegati tra di loro. Le conseguenze non sono più ignorabili e impattano già le nostre vite. Il poco rispetto dell’ambiente, l’inquinamento, i cambiamenti climatici portano tutti alle stesse conseguenze, problemi di salute, siccità e disastri ambientali sempre più frequenti. E’ tempo di prendere in mano la situazione e iniziare a vivere in maniera più sostenibile possibile nel rispetto del nostro Pianeta.

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