Cos’è il risparmio energetico? Una possibile definizione...

Cos’è il risparmio energetico? Una possibile definizione...

Si sente parlare spessissimo di risparmio energetico e in vari contesti, ma che cosa si intende quando si utilizza questa espressione?

Innanzitutto è bene precisare che si tratta di una condizione che si verifica mettendo in atto delle specifiche tecniche volte a ridurre i consumi dell’energia che è necessaria per svolgere determinate attività sia in ambito domestico sia in ambito industriale.
Si tratta quindi di strategie utili per ottenere un risparmio delle risorse energetiche (e non soltanto di energia elettrica, ma anche di acqua, gas, carburante) a parità di risultato finale, e che possono andare ad agire o sui processi energetici perché vi sia meno spreco, o trasformando l’energia da una forma a un’altra in modo più efficiente.

Intervenire quindi sull’efficienza energetica significa mettere in atto degli interventi utilizzando per esempio sistemi che aumentano il rendimento dei processi di produzione di energia, utilizzare gli stessi flussi energetici per diverse utenze, realizzare impianti di recupero energetico. Misure, queste, che, seppur richiedano investimenti iniziali per la sostituzione di vecchie strutture e infrastrutture, sono in grado di portare benefici economici e sociali (si pensi per esempio anche alla creazione di nuovi posti di lavoro) nel lungo periodo.

Il tutto, ovviamente, con un notevole impatto positivo sull’ambiente. Il problema del risparmio energetico, infatti, coinvolge il nostro intero sistema, in quanto vi è ormai un urgente bisogno di ripensare all’utilizzo delle fonti di energia non rinnovabili, che di fatto si stanno esaurendo, a favore delle energie rinnovabili (la cosiddetta “energia verde”) quali il solare, l’eolico e l’idroelettrico.

Si tratta in definitiva di verificare e individuare quali sistemi possono mettersi in atto per ottenere minor spreco, maggior risparmio, minor inquinamento.
Una questione a cui anche il nostro Paese ha tentato di rispondere, per esempio introducendo la certificazione energetica degli edifici, riguardante misure dirette a ridurre il consumo di energia degli edifici presenti sul territorio nazionale, ma alla quale tutti noi, anche nella nostra quotidianità e nelle nostre piccole scelte, possiamo intervenire. Si pensi per esempio anche al “semplice” risparmio dato dalle lampadine fluorescenti o a Led rispetto a quelle a incandescenza utilizzate comunemente fino a qualche anno fa, così come la scelta di acquistare elettrodomestici a basso consumo. Per fare un esempio, un elettrodomestico di classe energetica A++ consuma fino al cinquanta per cento in meno di un altro che è in classe A.

Un aspetto del risparmio energetico sul quale è bene soffermarsi, è che esso può ottenersi anche limitando i consumi energetici. Oltreché casi eccezionali, con razionamento forzato, come quello adottato negli anni Settanta a seguito della crisi petrolifera, una limitazione dei consumi è possibile anche a livello individuale, adottando un “risparmio intelligente”, ovvero comportamenti responsabili e attenti che possono portare vantaggi sia dal punto di vista del risparmio economico sia dal punto di vista ambientale.

Un argomento che ha assunto un interesse globale, con l’istituzione anche di una giornata internazionale dedicata, il World Energy Conservation Day, in Italia sostenuta anche dall’iniziativa “M’illumino di meno” indetta dalla trasmissione “Caterpillar” di Radio Due.
Un risparmio energetico che va di pari passo all’impiego delle nuove tecnologie e che in molti casi si può ottenere, come detto, impiegando fonti di energia rinnovabili, quella solare in primis, per la produzione di energia elettrica e termica.

Con le adeguate strutture e se adeguatamente sfruttato, il Sole, da solo, sarebbe infatti in grado di soddisfare l’intero fabbisogno mondiale di energia.

Tramite gli impianti fotovoltaici è possibile dunque ridurre notevolmente i consumi, accumulando energia durante il giorno per sfruttarla anche durante la notte o in altri momenti.
Grazie alle sue proposte di impianti fotovoltaici progettati per ottimizzare la produzione di energia elettrica e di sistemi di accumulo, Atial per esempio è in grado di garantire ai suoi clienti l’obiettivo di azzeramento del costo della componente energia sulla bolletta elettrica e quindi influire in modo consistente sul risparmio energetico.

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